Colori pastello in cucina: le regole per usarli bene
“If I’m not living in pastel am I even living?” dice una canzone, e non possiamo che porci la stessa domanda: se non vivi a pastello vivi davvero? Probabilmente questo è un quesito che si sono posti in molti, visto il massiccio ritorno di queste tonalità nella cultura pop. Dai guardaroba alle copertine degli album, passando per l’arredamento e le cucine, queste tonalità delicate stanno tingendo il mondo con il loro fascino intramontabile e sorprendentemente versatile. I colori pastello in cucina hanno tinto pareti, mobili e elettrodomestici in un mix di vecchio e nuovo, anni ’50 e hi-tech. Ma per ottenere un effetto davvero indimenticabile, ci sono delle regole d’oro da seguire. Con un po’ di attenzione e ispirazione, queste sfumature coquette possono trasformare la tua cucina in un ambiente unico, dove stile e personalità convivono armoniosamente. Sei pronto a scoprire come fare?
REGOLA N.1: MENO È MEGLIO
La prima regola per usare i queste nuance in cucina è abbracciare il mantra “meno è meglio”. Queste tonalità delicate amano la semplicità, ed è proprio con piccoli tocchi ben calibrati che riescono a conquistare.
Scegli un punto focale e costruisci l’ambiente attorno ad esso. Una parete in azzurro polvere, una credenza rosa cipria o sgabelli verde salvia sono dettagli che attirano lo sguardo senza appesantire. Il segreto? Lascia spazio alla leggerezza, permettendo ai colori di raccontare la loro storia con eleganza e discrezione.
REGOLA N.2: ABBINAMENTI CH ESTUPISCONO
I colori pastello in cucina sono i migliori alleati per creare combinazioni sorprendenti e chic. Ecco alcuni esempi:
- legno e toni delicati: un tavolo in rovere naturale accostato a sedie imbottite in rosa cipria crea un perfetto equilibrio tra la calda finiture del legno e la freschezza di questa tonalità;
- metalli per un tocco glam: dettagli in ottone satinato, come lampade a sospensione o maniglie, risaltano accanto a pensili verde menta o piastrelle in ceramica, aggiungendo raffinatezza e personalità;
- contrasti inaspettati: un piano di lavoro in marmo bianco si abbina con il blu polvere delle ante e accenti in pesca per un risultato vivace e contemporaneo, che mescola tonalità fredde e calde con armonia.
REGOLA N.3: FAI ENTRARE LA LUCE
Queste tinte si nutrono di luce, ed è proprio l’illuminazione che li trasforma in veri protagonisti della tua cucina. Immagina grandi finestre che inondano lo spazio di luce naturale, amplificando le nuance delicate e creando un effetto arioso irresistibile. Poi aggiungi un twist di stile: sospensioni in vetro colorato che riflettono tonalità morbide o luci LED regolabili che, con un semplice tocco, disegnano un’atmosfera da copertina. Il risultato? Un ambiente luminoso, elegante e alla moda, dove ogni dettaglio brilla di stile e contemporaneità.
REGOLA N.4: PERSONALIZZA OGNI DETTAGLIO PER UNA CUCINA CHE PARLA DI TE
Per introdurre i colori pastello in cucina non serve tingere tutto! Anche ambienti con stili diversi, dal minimal all’industriale, possono sorprendere e conquistare grazie a dettagli strategici.
Un tappeto in verde menta o barattoli rosa cipria possono aggiungere personalità senza invadere lo spazio. Per un tocco di nostalgia, punta su elettrodomestici rétro come un frigorifero in azzurro polvere o un tostapane in giallo burro. Ogni scelta è un tassello che compone il racconto del tuo stile.
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