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Progettazione cucina: 5 errori comuni da evitare

Nel momento in cui decidiamo di cambiare casa o ristrutturare quella in cui viviamo, una delle questioni principali da affrontare è la progettazione di tutti gli ambienti, dalla camera da letto al soggiorno, dal bagno alla cucina. In questo articolo vogliamo concentrarci sulla progettazione di una nuova cucina. Un’esperienza senz’altro entusiasmante ma anche molto delicata perché le scelte che faremo determineranno il modo di vivere l’ambiente più utilizzato della casa.

A differenza degli altri ambienti domestici in cui basta individuare lo stile e scegliere i mobili che più ci piacciono, arredare la cucina significa individuare un progetto preciso che dovrà essere rispettato da varie professionalità. L’idraulico infatti dovrà installare gli scarichi in corrispondenza del lavello. L’elettricista invece, dovrà prevedere la tipologia adatta di prese e il luogo esatto in cui predisporle, specialmente quando parliamo di isola centrale con elettrodomestici integrati. Dovrà anche predisporre un adeguato sistema di illuminazione tenendo conto di come sono state predisposte le varie aree di lavoro.

Una volta progettato e condiviso gli aspetti più tecnici con i professionisti, si può iniziare con la progettazione vera e propria della cucina. Il primo step da affrontare con il progettista è quello di prendere le misure e progettare insieme la disposizione di basi, pensili ed altri elementi costitutivi della cucina. In seguito si potranno scegliere le finiture, i materiali, i colori e i dettagli che caratterizzeranno lo stile della vostra cucina.

Cinque errori da evitare progettando la cucina

Nelle varie fasi di progettazione della cucina è facile cadere in alcuni errori, molto comuni soprattutto quando non si può contare sulla consulenza di un progettista esperto. Ecco quali è indispensabile evitare

La scelta degli elettrodomestici

Quando scegliamo gli elettrodomestici è bene decidere quali sono veramente essenziali e quali, invece, del tutto superflui. Una volta individuati bisognerà posizionare correttamente tutti gli elettrodomestici in corrispondenza delle prese di corrente.

La valutazione dello spazio

Un errore molto comune è quello di optare per un numero esiguo di scaffali, basi e pensili nella convinzione di non appesantire visivamente lo spazio. In realtà, esistono moltissime soluzioni di contenimento come gli armadi cucina che rappresentano una soluzione funzionale e supercontemporanea.

Il piano cottura accanto al lavabo.

Altro comunissimo errore è quello di posizionare lavello e piano cottura vicino. Niente di più sbagliato! Molto meglio lasciare una porzione di top libera tra l’uno e l’altro o frapporre un altro elemento per tenere ben separati acqua e fuoco.

L’illuminazione

Ne abbiamo parlato tempo fa in un articolo del nostro blog, ma non ci stancheremo mai di ribadirlo. Avere una buona illuminazione fa davvero la differenza. Purtroppo spesso ce ne rendiamo conto solo quando arriva il momento di operare tra i fornelli. La scelta più azzeccata che si possa fare in questo caso è quella di prevedere, oltre alla classica illuminazione dall’alto, anche dei pratici faretti o delle strisce di led da posizionare sotto ai pensili e, perché no, anche al loro interno. Solo così ogni zona operativa sarà adeguatamente illuminata e non si creeranno ombre fastidiose. Se vuoi approfondire l’argomento, clicca qui.

Il colore della cucina

Ultimo, ma non meno importante, errore comune da non commettere quando progettiamo una cucina è quello di scegliere colori troppo scuri per cucine piccole. Per dare l’impressione che una stanza, in questo caso la cucina, sembri più grande, è molto più saggio optare per colori chiari che renderanno più luminoso l’intero ambiente.

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