Sanasi Cucine

legno materiale cucina sanasi cucine cucina contemporanea collezione divina san pancrazio salentino lecce dubai brindisi

I tipi di legno per i mobili della cucina

Il legno è tra i materiali più diffusi nell’ambito dell’arredamento sin dai tempi antichi. Esso, infatti, è contraddistinto da un’eleganza naturale, dovuta alla bellezza delle sfumature e delle venature che ne segnano la superficie: è piacevole al tatto e alla vista e possiede un elevato potenziale decorativo. Il legno, inoltre, consente la realizzazione di complementi su misura, proporzionati alle dimensioni della stanza cui sono destinati e personalizzabili con intarsi di vario tipo. Vediamo insieme quali sono le diverse tipologie di legno per cucina, analizzandone i pregi. Vediamo quali sono i tipi di legno per mobili cucina.

«LA NUOVA FRONTIERA DELL’ARREDAMENTO: IL LAMINATO?»

Se decidete di ricorrere al legno per l’arredo della vostra cucina, un’eccellente soluzione è rappresentata dal laminato. Quest’ultimo, con il passare del tempo, ha sostituito la formica e si è affermato sempre di più grazie a qualità come la robustezza, la longevità e la levigatezza. Il laminato non è altro che una lastra formata da tre strati, ovvero la base, la sezione intermedia con la decorazione e le resine esterne: esso può essere lavorato in modo da imitare alla perfezione l’aspetto del legno, risultando in ogni caso resistente, economico, facile da pulire e di semplice manutenzione.

«MDF, TRUCIOLARE, COMPENSATO»

Due particolari tipi di legno sono l’MDF e il truciolare, entrambi materiali solidi e maneggevoli. L’MDF, acronimo di Medium-density fibreboard, ovvero pannello di fibra di media densità, è ottenuto da fibre di legno compattate tramite pressatura con opportuni leganti. Una valida alternativa è il truciolare, costituito da trucioli di legno a loro volta sottoposti a pressione e resi in questo modo compatti. Si tratta di soluzioni ottimali per l’arredamento della cucina, ma anche per altre stanze quali la sala da pranzo, il salotto e la camera da letto. Tali materiali risentono pochissimo dell’azione dell’umidità e dei tarli e assicurano un risultato esteticamente gradevole, durevole nel tempo, dotato di quella semplice eleganza tipica dei prodotti di artigianato.
Altre opzioni per la vostra cucina sono il compensato, formato da lamine di legno sovrapposte, e il multistrato, simile al compensato ma dotato di uno spessore maggiore. Pensate che il cosiddetto multistrato marino è tanto resistente da essere utilizzato in ambito nautico, ad esempio per la fabbricazione delle barche. Anche in questo caso i principali vantaggi consistono nella robustezza e nella stabilità dell’insieme, unite alla sicurezza e all’ampia possibilità di personalizzazione con vernici o decori.

«LEGNO MASSELLO E IMPIALLACCIATURA»

Per i mobili della vostra cucina, in particolare per le finiture, potete ricorrere al legno massello, estratto direttamente dalla parte più interna del tronco dell’albero e caratterizzato, quindi, da straordinaria durezza. Questa particolare tipologia di legno è usata di frequente per le decorazioni e per gli intarsi, perché assicura un risultato di grande pregio estetico.
Lo stesso si può dire riguardo l’impiallacciatura, tecnica piuttosto antica che consiste nel ricoprire la struttura di base con un rivestimento tramite piccoli chiodi senza testa, che scompaiono completamente nel materiale. Il rivestimento è composto da strati di diverse essenze: in questo modo si creano piacevoli combinazioni di colore grazie all’incrocio delle venature. Il potere artistico di una simile soluzione è dovuto soprattutto al suo aspetto naturale e sobrio, in grado di trasmettere sensazioni di calore e familiarità e di rendere più accogliente qualsiasi cucina.

Post a Comment